mercoledì 9 maggio 2012

Extra Life: Dream Seeds

“Dream Seeds” è per gli Extra Life di Charlie Looker il terzo lavoro sulla distanza che conta, e rappresenta un punto di cambiamento della band di Brooklyn, perché da quintetto i ragazzi si sono ridotti a trio e perché il loro approccio alla materia musicale si è fatto, da “Made Flesh” a oggi, meno sperimentale e più vicino a un’idea di intimità compositiva. Questa è la prima impressione che ci viene fornita dall’opener “No Dreams Tonight”, un pezzo dove la voce di Looker – più morrisseyana del solito – canta di scenari immaginari su uno sfondo melodico esile e lineare, come non eravamo abituati e come non ti aspetti dagli Extra Life. Di certo non mancano le ruvidezze e i momenti più aspri, nei quali la band continua a dare il meglio di sé, riuscendo a tirare al punto giusto i fili di una tensione palpabile, una sorta di urgenza espressiva tradotta in andamenti ritmici spezzati, melodie angolari, situazioni al limite del tetro. Nei brani proposti si parla di bambini e di sogni (Charlie Looker è un maestro di musica di una scuola elementare), c’è dunque un mondo difficile da esplorare che può trasformarsi anche in incubo. In tal senso è esplicativa “Discipline for Edwin” che, con dei cambiamenti di scenario improvvisi, ben delinea questo aspetto della musica degli Extra Life. I ragazzi – sia a livello formale che espressivo – sanno il fatto loro, hanno nelle corde una capacità tecnica tale da poter reggere con grande credibilità discorsi su più tavoli, cosicchè i loro lavori non riescono a passare inosservati, anche quando hanno l’aria di momento di transizione.

Nessun commento:

Posta un commento